traduzioni di Anna Mioni, © 2001
Quando mi guardo allo specchio
Quando mi guardo allo specchio
vedo un’immagine di bimba
alta e magra
come un uccello
che si ciba solo
dei frutti della pioggia.
Sono così giovane
che penso che il mio cuore
sia una bambola di pezza
che ha per cuore
una bimba alta e magra
come un uccello
che si ciba solo
dei frutti della pioggia
Però a volte
mi sento molto anziana,
come quel giorno
in cui il professore di religione
ci ha parlato del paradiso terrestre
e io ti ho guardato le lentiggini
e il ciuffo sulla fronte
e quando ti sei girato
e mi hai sorriso
mi si è accapponata la pelle.
Quando passi
Quando passi
cade un quaderno,
un piede inciampa,
degli occhiali scivolano,
una gola si chiude,
due mani sudano,
una sciarpa si perde.
Il fatto è che
il quaderno,
il piede,
gli occhiali,
la gola,
le mani
e la sciarpa
sono pazzi di te.
E a me che importa
E a me che importa se non mi ami!
Non hai sentito quando sei mesi, due giorni,
quattro ore, quindici minuti e tre secondi fa
ti ho chiesto: ‘Mi fai un favore, puoi tenermi il cuore
e la sciarpa, che fra un po’ vengo a riprenderli?’
Ovvio, non nego che sei mesi, due giorni
e quattro ore fa mi hai restituito la sciarpa.